articoli

Gladiatores

di Lorenzo Pezzica, Fabio Ziino, Caterina Raffaele

La voce di Lorenzo

È partito tutto quest’estate, quando guardando un video in cui veniva ricostruito un combattimento tra gladiatori, mi sono detto: “Perché non provarci anch’io?”

Da lì poi ho iniziato una serie di ricerche per provare a ricreare un costume vicino il più possibile a quello che indossavano effettivamente i gladiatori nell’arena ai tempi di Roma imperiale.

La scelta era varia, esistendo varie tipologie di gladiatori, che poi bisognava abbinare sempre seguendo le tradizioni romane. Alla fine ho optato per queste due: Mirmillone (gladiatore con elmo e scudo) e Reziario (gladiatore con rete e tridente).

È arrivata poi la parte difficile ovvero realizzare il tutto con materiali a me accessibili. Il primo pezzo di armatura che ho fatto è stato l’elmo, cercando di avvicinarmi il più possibile a quelli veri: ho utilizzato una cupola di polistirolo e delle forme di pvc fatte su misura, con l’aggiunta di un cimiero realizzato con le setole di una scopa. Subito dopo ho creato la manica legando le lamine di plastica ad alcune fasce con dei cordini, poi aggiungendo lacci e fibbie per indossarla, così come per il “galerus”, il pezzo di armatura dorato.
Fatte le armature, toccava poi ovviamente alle armi: l’unica acquistata è stata la rete del Reziario, mentre per il resto ho realizzato spada, tridente e scudo, che ha richiesto una tecnica di costruzione piuttosto complicata. È composto infatti da una lastra di pvc piegata col calore, sulla quale poi ho montato un manico, per poi essere decorato col disegno di un serpente marino, fatto a mano libera da Caterina.
L’ultimo elemento che mancava erano le parti in tessuto, che andavano associate ai cinturoni di pelle: sono state cucite da Caterina, sfruttando una tecnica che permettesse mobilità ma allo stesso tempo copertura.

La voce di Fabio

Io sono stato uno dei primi a cui Lorenzo ha confidato l’idea della rappresentazione e inizialmente ero veramente scettico sulla buona riuscita del progetto. Con il passare dei mesi, il mio amico e futuro avversario mi spiegava sempre più dettagliatamente il progetto nel suo insieme, e quindi ho realizzato che facevamo sul serio. Devo ammettere che nella realizzazione ho contribuito abbastanza poco, facendo letteralmente “sgobbare” piuttosto Lorenzo e Caterina. Il grande giorno delle riprese è stato veramente indimenticabile, anche perché vedevamo concretizzarsi un’idea che era stata studiata nei minimi dettagli. Dopo la proiezione a scuola del video finale, la vittoria nella sfilata di Carnevale ci sembrava in pugno, ma sfortunatamente non è stato così. Probabilmente perché il nostro filmato era talmente straordinario che non poteva competere con gli altri… Tuttavia siamo fieri del nostro lavoro e già pensiamo a come sbalordire tutti l’anno prossimo.

La voce di Caterina

Per fare il video ci siamo organizzati tutti insieme, un giorno in cui era possibile spostarsi e a piedi da Marina di Carrara siamo arrivati davanti all’anfiteatro di Luni, grazie anche all’aiuto di alcuni nostri amici, che ci hanno dato il loro contributo nel portare i costumi e soprattutto supporto morale. Arrivati ci siamo cambiati all’aperto e abbiamo cominciato da subito le riprese, le persone che passavano non ci guardavano troppo bene…ma li capiamo, decisamente. Finite le riprese, tra una risata e l’altra, siamo tornati a casa e ci siamo impegnati, in particolare Lucia ed io, nel montare il video; tante registrazioni sono state scartate ma quelle inserite sono le migliori e al contempo quelle che rappresentano meglio ciò che volevamo trasmettere; è stata un’operazione abbastanza lunga, ma il risultato ha davvero meritato lo sforzo.

Inoltre il video è composto circa per metà da un backstage (la parte più divertente), dove viene raffigurato tutto: il prima, il dopo e il durante… comprese le registrazioni fallimentari e prove su prove per una parte che magari non ci veniva, tutto con il sottofondo di una colonna sonora rigorosamente scelta da Lorenzo e perfettamente a tema; siamo tutti molto soddisfatti del risultato finale ed è sicuramente un’esperienza che ci ricorderemo tutta la vita. Spero che a tutti quelli che hanno guardato e guarderanno il video sia arrivata la stessa gioia e lo stesso divertimento che abbiamo avuto noi nel farlo. Grazie e alla prossima sfida!