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Un soffio di magia

di Benedetta Parodi

Suona la campanella delle 10,00…nel corridoio della scuola si iniziano a vedere finti “dei” che cercano di risistemarsi qualche ciuffo o fare migliorie ai loro oggetti per far risaltare il proprio potere. Ma non c’è solo questa frenesia: nessuno riesce a immaginare che trasformazioni si stiano verificando all’interno di ogni classe. Come vere e proprie scatole magiche le aule ospitano esperti truccatori e parrucchieri che riescono a dare vita ai personaggi più disparati. Viene finalmente acceso il microfono e la voce del rappresentante d’istituto dice quel SIAMO PRONTI PER INIZIARE, atteso con trepidazione. Le porte si aprono per magia, trasportate da un soffio di vento, escono i concorrenti che come buoni condottieri cercano di tenere alta la fama della propria classe.

Partendo dai nuovi arrivati al liceo si sono esibiti i “Viceversa” di IV A che hanno fatto un omaggio con la loro sfilata alla canzone di Francesco Gabbani, ex alunno del Repetti, mentre la IVB, compatta, ha messo in scena il video gioco di Super Mario, accompagnata dal vivo dal suono del sassofono; sono sfilati i buoni (Mario, Luigi, Peach e Daisy), i cattivi (Wario, Waluigi, Bowser), i neutrali e i Toad. La scelta della V B ginnasio è ricaduta su un nutrito gruppo di divinità, con una rilettura in chiave moderna: infatti si trattava più che di un Olimpo di un Trasholimpo. Ogni ragazzo del gruppo con un proprio abito e accessorio (dalla mela alla più bella, all’alloro, all’arco, alla cetra…chi più ne ha più ne metta) hanno dato vita alle icone dell’Olimpo greco: chissà se gli stessi Greci avrebbero apprezzato! C’erano Zeus, Poseidone, Eros, Dioniso, Apollo, Ares, Era, Atena, Afrodite, Artemide, Persefone e Eris, un pantheon molto rappresentativo…

La V A si è invece ispirata all’attualità e al mondo dello spettacolo con il recente Festival di Sanremo. Uno dei personaggi più discussi della kermesse, Achille Lauro, ha riscosso grandi applausi dal pubblico, per il coraggio nell’imitazione e per il trucco, curato nei minimi dettagli. Allo stesso modo Bugo e Morgan hanno fatto rivivere quel momento di litigio tra i due, camuffato in parte dalla musica.

Passando ad una scelta di carattere storico con “Good morning, Vietnam” Gianluca Panzera e Leonardo Marselli di III B hanno dato vita ad un momento in stile cinematografico. Ironica invece la recitazione di un gruppo di alunni di III A: il cast del programma tv “Uomini e donne” di Maria de Filippi, con la padrona di casa, l’opinionista Tina Cipollari, un tronista ed alcune corteggiatrici, la cui spontaneità e leggerezza hanno dato quasi l’impressione di essere nello studio di Cinecittà durante un acceso “dibattito”.

In ogni Carnevale che si rispetti però non possono mancare i personaggi dedicati a fiabe e cartoni animati, classici e moderni. In questo caso Patrick (Irene Lucetti) e Spongebob (Sara Bui) ci hanno fatto fare un tuffo negli abissi della nostra infanzia, ballando sulle note della sigla e in mezzo ad una nuvola di bolle di sapone; Cappuccetto Rosso (Riccardo Musetti) e la nonna (Giulio Simonelli) sono stati attori di una chiave più tranquilla e meno violenta della storia, con lancio di caramelle finale.

Non meno d’effetto il gruppo misto di “Pulp fiction” (Mirko Vario, Matteo Lugeri, Alessia Paffici e Gianluca Biggi) con il celebre balletto tra John Travolta ed Uma Thurman.

Alla fine, dopo grandi attese, esitazioni ed applausometri, si è svolta la finalissima a 6 tra: “Good Morning, Vietnam”, “Spongebob e Patrick”, “Sanremo”, “Uomini e Donne”, “Pulp fiction”, “TrashOlimpo”.

La giuria, composta dalla Prof.ssa Silvia Barbieri, dalla Sig.ra Rita Bertagna e dagli alunni Alice Caleo (I B liceo) ed Edoardo Rossi (II A liceo), ha assegnato ben quattro premi:

Miglior attore Gianluca Panzera in “Good Morning, Vietnam”

Miglior costume trash “Sanremo”

Miglior scena “Pulp fiction”

Miglior costume “Spongebob e Patrick”

Il Carnevale è una guerra pacifista, si combatte per la vittoria ma in fondo siamo tutti alleati.