Mese: gennaio 2021
Finalmente nel 2021…ecco il primo numero del giornalino Anno XII!
La redazione di Pov’ri fanti è lieta di pubblicare online il giornalino del Repetti, Anno XII numero 1; troverete una veste grafica rinnovata all’insegna del colore, resoconti sulle esperienze didattiche di questi mesi, alcune recensioni e soprattutto la consueta intervista doppia ed i famosi Ipse dixit, affiancati da una nuova rubrica Largo al buonumore ispirata alla pandemia che stiamo vivendo. A questo proposito non poteva mancare anche uno spazio riservato al dibattito presenza vs distanza; scoprite da soli il contenuto, non vogliamo anticiparvi troppo… Copertina e retrocopertina sono dedicati con profonda commozione alla Prof.ssa Daniela Donnini, come anticipato nella presentazione della redazione. Buona lettura!
Se preferite sfogliare il giornalino cliccate qui!
https://www.flipbookpdf.net/web/site/d307f584f5aa506c63409ffc5a3b65cb792db65e202101.pdf.html
Chi siamo noi
di Benedetta Parodi
Ma chi siamo noi? Questa è una domanda apparentemente semplice, che però in questo periodo è risultata causa di numerose contraddizioni ed opinioni diverse.
Siamo le macchie di un mondo che vuole cancellarci, levandoci con un solo gesto la nostra gioventù. Proprio quella che oramai è stata inglobata dalla tecnologia, prima un’amica, ora ciò che ci consente di aprirci uno spiraglio di normalità. Siamo le ombre di persone, che spavalde vivono solo l’attimo, calpestandoci, e non pensando al futuro di altri, senza sapere però che le ombre nella seconda parte della vita diventeranno più lunghe, toccando ciò che loro stessi non potranno. Ombre con la voglia di scoprire, dove ogni anno che passa non è un peso, ma serve per spronarci ad andare avanti.
Siamo i colpevoli innocenti di un male più grande di noi, che piano piano ci sta logorando, facendoci alzare ogni mattina, pensando non più a ciò che vorremmo fare, ma a ciò che eravamo. Un ricordo che infatti è troppo vicino per sentirne la nostalgia, ma troppo lontano per sfiorarlo solo un’altra volta.
Siamo i testimoni di una situazione che solo noi sapremo raccontare; vissuta da ragazzi graffiati dalla menzogna e rinchiusi tra il carcere delle proprie mura di casa, da dove vedevano sempre di più svanire la propria quotidianità, quasi come una tempesta dove si vedono le nuvole correre veloci senza mai fermarsi. Quella vita che fino a due giorni fa governavamo con una mano, come padroni del mondo, e che rendevamo alla nostra portata con un solo schiocco di dita, ora sembra un miraggio, che ogni volta che ci si è vicino, subito svanisce.
Siamo anche quella lacrima carica di dolore e tristezza che ogni volta cerchiamo di trattenere ed asciugare per evitare che scendendo riapra ferite che non sapremmo più come ricucire.
Questi siamo noi, splendidi puzzle carichi di vita ed emozioni a cui piano piano stanno togliendo il bordo. Spero che il mondo riesca a riscoprirli dentro una stanza buia e a valorizzarli, facendoli tornare al loro aspetto migliore.
Attimi
di Anonimo del Sublime
Arriva un nuovo anno, Eppure non mi pare cambiato nulla, Passa simbolicamente un anno Ma tutto quello che ci lasciamo dietro In un vortice d’emozioni resta. Le parole dette qualche istante prima Non saranno cancellate dall’arrivo Né le azioni verranno modificate o dimenticate. Cambia l’anno ma la vita resta la stessa Da affrontare, Con le sue avventure e pericoli, Continuiamo incerti a navigare Ci destreggiamo tra bugie e sincerità, Uccidiamo le paure e ci crogioliamo nella spensieratezza. Un altro anno è arrivato, Il mio corpo resta intatto e La mente, castello diroccato, ferma S'appoggia alle radici della ragione. Nulla è cambiato da un momento all’altro Ma quanto vorrei che fosse accaduto, Anche qualcosa di piccolo Che mi facesse spalancare gli occhi Come da tanto non accade. Sciocca la mia mente s’è fatta imbrogliare Sperava in un cambiamento, Rapita dai suoni forti Concerto festoso Che suonava negli anfratti delle città. Gli occhi sognatori Sanno ricordare Quei bellissimi fiori nel cielo alti Che di stupore addormentavano i pensieri. Sapevano, quelle luci, Colmare le mancanze e Fermare tutto per qualche secondo Tutti piccoli bambini Che rapiti guardano il cielo. Un nuovo anno è arrivato Preceduto da uno e seguito da un altro, Curiosa mi chiedo ogni momento Dove sarò nel futuro, Ridendo spaventata di come Qualsiasi cosa appena pensata Sia già figlia del passato.
La redazione di Pov’ri fanti si rinnova
Abbiamo aspettato scaramanticamente il 2021 per presentare la nuova redazione del giornalino Pov’ri fanti che si è andata pian piano ricomponendo nell’autunno di questo nuovo anno scolastico partito all’insegna del distanziamento e dell’incertezza.
Quest’anno i componenti sono: Rodolfo Bianchini, classe III B liceo, rappresentante di istituto nel precedente anno scolastico, autore di articoli sul blog, vicedirettore; alla guida della redazione, al posto di Matteo Redi, Eleonora Barattini, classe III B liceo, forte di una straordinaria esperienza di studio in Cina, bruscamente interrotta nel febbraio scorso dalla pandemia; Alessia Paffici, classe III B liceo, altra “quota rosa” che va ad affiancare i due redattori alla loro seconda partecipazione, Matteo Lugeri e Alessia D’Amico, sempre della classe III B liceo, che hanno deciso di dare nuovamente il loro prezioso contributo; infine la più giovane del gruppo, Benedetta Parodi, della classe I A: sarà soprattutto lei a dover fare tesoro del lavoro di quest’anno e a trasmettere il testimone quando tutti gli altri si saranno diplomati nell’estate 2021…
Vogliamo dedicare il numero in lavorazione di Pov’ri fanti alla Prof.ssa Daniela Donnini, prematuramente scomparsa, amata insegnante di scienze motorie e sportive in servizio dall’a.s. 2010/2011 presso il nostro liceo, di cui è stata anche studentessa.
A breve la pubblicazione.





